La formazione con la realtà virtuale

La realtà virtuale è attualmente uno degli strumenti di formazione più potenti. Possiamo dire che la nuova frontiera nella formazione aziendale è appunto la formazione immersiva, cioè la formazione con visori di realtà virtuale.

Oggi molte sono le aziende che più di altre investono nella formazione supportata dalla realtà virtuale e aumentata: Boeing, UPS, Volkswagen, NASA, Walmart, KFC, NC State University, DOD, Fortune 550, ecc.

Se l’e-learning ha inciso maggiormente sull’efficienza del processo formativo, la realtà virtuale (VR) incide già da ora sull’efficacia del processo formativo. Efficienza vuol dire quantità, efficacia vuol dire qualità. E siamo solo agli inizi.

L’e-learning incide soprattutto sull’efficienza produttiva e di fruizione: un corso è prodotto una volta per poi essere fruito n-volte, adattandosi ai ritmi e alle esigenze dei clienti-fruitori. Tutti i fruitori hanno esattamente lo stesso punto di vista audio-video, tutti hanno la stessa possibilità di esprimersi, tutti possono scegliere la modalità migliore di usufruire dei contenuti, tutti hanno la stessa possibilità di accesso ai contenuti.

Ma la realtà virtuale incrementa ulteriormente le potenzialità della tecnologia a servizio dell’apprendimento: consente di “entrare in un ambiente” e di viverlo veramente, come se fosse reale.

Un ambiente creato appositamente per aumentare l’impatto delle informazioni sul nostro sistema di apprendimento. La focalizzazione e il coinvolgimento sono massimi.

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Quali sono i risultati della formazione con la realtà virtuale?

La United Rentals ha ridotto del 40% i tempi di formazione dei suoi venditori grazie alla realtà virtuale nella formazione con visori.

Una ricerca del 2017 mostra come la formazione con visori sia il 100% più efficace nello stimolare l’apprendimento e la memorizzazione rispetto ai metodi tradizionali. I partecipanti vivono le informazioni come un qualche cosa che gli è “realmente accaduto” – non solo visto o sentito – e questo facilita la memorizzazione (Fonte: Experiences in Virtual Reality: a Window to Autobiographical Memory, Benjamin Schöne, Marlene Wessels & Thomas Gruber, pubblicata sulla rivista Current Psychology – A Journal for Diverse Perspectives on Diverse Psychological Issues).

Chirurghi addestrati tramite la realtà virtuale hanno eseguito gli interventi il 29% più velocemente e hanno commesso 6 volte meno errori di quelli addestrati con metodi convenzionali (Fonte: studio finanziato da Fulbright Distinguished Scholar Program – presentato alla 122a riunione annuale sulle competenze operative  dell’American Surgical Association).

Sempre nel campo della medicina, lo studio pubblicato dall’University of Michigan Medical School ha evidenziato che i chirurghi che hanno utilizzato l’allenamento VR per 2 ore, hanno migliorato il tempo di lavoro dell’83% ed erano più efficienti del 70% nei movimenti.

Lo studio pubblicato dall’Università del Maryland ha evidenziato che i partecipanti allo studio formati tramite la tecnologia virtuale hanno dimostrato un richiamo delle informazioni migliore del 9% e hanno commesso il 41% di errori in meno rispetto a quelli formati tramite formazione blended (e-learning e aula tradizionale).

Stanford University e University of California hanno pubblicato uno studio sull’apprendimento del Tai Chi, a video o in Virtual Reality. Coloro che hanno imparato i movimenti con i dispositivi della realtà virtuale, hanno ottenuto risultati migliori su tutte le misurazioni rispetto a coloro che hanno imparato attraverso i video.

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Come coniugare realtà virtuale e formazione?

Brock McKeel, Senior Director of Digital Operations alla Walmart, afferma “La vita accade in un ambiente 360°, non in video 2D”.

Proprio per incrementare l’efficacia dei processi formativi che Noema HR ha iniziato a investire in questo ambito. Ha messo a punto strumenti originali per supportare la formazione d’aula, coinvolgendo i partecipanti in esercitazioni finalizzate all’approfondimento dei temi e alla memorizzazione di specifiche tecniche e processi.

Le esercitazioni sfruttano sia ambienti virtuali studiati per stimolare il coinvolgimento dei partecipanti, sia gli effetti incrementali della gamification, per potenziare l’immersività e gli aspetti emotivi dell’apprendimento.

Il settore in cui è applicata con successo la formazione aumentata (perché, per l’appunto, aumenta l’efficacia dei processi di apprendimento dei partecipanti) è la vendita. I percorsi sono focalizzati all’addestramento dei venditori all’uso delle tecniche di vendita.

In sintesi, l’esperienza ha dimostrato che la formazione con realtà virtuale, o la formazione con visori, è:

  • più efficace: il coinvolgimento emotivo rende più facile l’apprendimento; i mondi virtuali offrono esperienze “pratiche”; il tempo di apprendimento è ridotto di 1/3;
  • più completa: simulazione di contesti non altrimenti riproducibili in aula; interattività; sicurezza (evita i rischi delle situazioni reali);
  • piace di più: è coinvolgente e divertente; include aspetti di gamification.

 

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